La situazione attuale secondo eminenti studiosi: abbiamo un Papa eretico che continua ad essere Papa.

Domanda: è possibile che un Papa sia eretico e resti Papa? Si! Infatti perché il Papa cessi dalla sua funzione occorre che muoia o si dimetta o che sia dichiarato eretico dalla Chiesa cioè ai Cardinali e Vescovi … se un Papa pur diffondendo errori ereticali non viene dichiarato eretico dalla Chiesa resta Papa pur essendo eretico : questo lo dice chiaramente il famoso teologo tomista Cardinale Gaetano: “Selon la doctrine de Cajetan, un pape hérétique ou schismatique n’est pas encore déposé (depositus). Il faut le traiter avec les égards dus au pape. Mais il doit être déposé (deponendus).” [1] ma questo è anche ciò che, fondamentalmente, dice s. Roberto Bellarmino il quale afferma che il Papa per il fatto che è eretico decade dal suo ufficio e quindi la Chiesa può intervenire per dichiaralo decaduto dal suo incarico.

Più precisamente s. Roberto tratta del caso di un Papa che cade in eresia e dopo aver riportato varie opinioni su questo punto ritiene vera la quinta opinione per cui un Papa eretico cessa di essere Papa e Capo della Chiesa visibile perciò può essere giudicato e punito dalla Chiesa; spiega s. Roberto che questa è la sentenza di tutti i veri Padri: gli eretici manifesti perdono ogni giurisdizione; questa è la sentenza, in particolare, dice s. Roberto, di s. Cipriano e questa è la sentenza che tenevano alcuni grandi esperti del suo tempo, tra cui indica M. Cano che appunto afferma che il Papa manifestamente eretico non è parte della Chiesa mentre il Papa occultamente eretico è ancora Papa; fondamento di questa sentenza è che il Papa eretico non è in nessun modo membro della Chiesa né quanto all’anima né quanto al corpo, né per unione interna né per unione esterna. [2]

 Bellarmino appunto non dice che chiunque può dichiarare l’eresia del Papa e questo perciò decade dal suo ufficio ma dice che la Chiesa, attraverso Cardinali e Vescovi, può intervenire, se Cardinali e Vescovi non intervengono resta un Papa eretico. Giustamente in un documento recente leggiamo: “Gli autori sedevancantisti hanno sostenuto che un Papa perderebbe automaticamente l’ufficio pontificio come conseguenza della sua eresia pubblica, senza che sia necessario richiedere o permettere  un intervento da parte della Chiesa. Tale opinione non è compatibile con la tradizione e la teologia cattoliche e dev’essere respinta. Come hanno osservato molti teologi, la sua accettazione precipiterebbe la Chiesa nel caos nel caso in cui un papa abbracciasse l’eresia, dato che spetterebbe allora ad ogni singolo cattolico decidere se e da quando il Papa debba essere considerato eretico e abbia perso il suo ufficio. Bisognerebbe invece tener per fermo che un papa non può perdere il suo ufficio senza un’azione da parte dei vescovi della Chiesa.”[3]   In conclusione: un Papa può essere eretico e continuare a svolgere la sua funzione …. si verifica in questo caso ciò che accadde con Papa Onorio il quale fu condannato per eresia diversi anni dopo la morte … stando a tale condanna era un Papa eretico … aveva esercitato la funzione di Papa ed era eretico[4] …  Aggiungo che la dichiarazione di decadenza e quindi la perdita della funzione riguarda il caso di eresia manifesta da parte del Papa, se invece è eretico occulto resta Papa pur essendo eretico. Spiegano Wernz Vidal: “Per haeresim notoriam et palam divulgatam R. Pontifex si in illam incidat, ipso facto etiam ante omnem sententiam declaratoriam Ecclesiae sua potestate iurisdictionis privatus existit” [5] Il Papa che cade in eresia notoria e manifestamente divulgata, ipso facto e prima di ogni sentenza dichiaratoria è privato della sua potestà di giurisdizione. La sentenza meramente dichiaratoria dell’eresia papale, continuano Wernz Vidal, non fa che il Papa eretico sia giudicato ma lo mostra giudicato cioè dichiara il fatto del crimine per cui è eretico e si è separato dalla Chiesa, al crimine di eresia è equiparato lo scisma  [6] in questa linea si può consultare con profitto quanto afferma A. Xavier da Silveira appunto riguardo ai casi di Papa eretico o scismatico riportando le affermazioni di grandi figure della teologia cattolica [7].

A noi interessa qui notare in particolare che la dichiarazione di decadenza e quindi la perdita della funzione riguarda solo il caso di eresia manifesta da parte del Papa, se invece è eretico occulto resta Papa pur essendo eretico.

 Nel caso che il Papa sia eretico e resti Papa si verifica quanto afferma San Roberto Bellarmino: “La Chiesa verserebbe in condizioni miserevoli se fosse costretta a prendere come suo pastore una persona che si comportasse in modo manifesto come un lupo” (Controversie, 3ª Controversia, Libro 2, Cap. 30).  … 

OGGI VIVIAMO QUALCOSA DI SIMILE, molti interventi di intellettuali, teologi e Vescovi ce lo hanno fatto capire in vario modo.

In modo particolare ce lo ha fatto capire il prof. Finnis, ex membro della Commissione Teologica Internazionale, che  ha significativamente affermato a commento di un libro : ““With admirable lucidity and a wealth of evidence and argument, this timely book collects the main published doc-uments making the case that heresies designedly put about by Pope Francis are today a primary cause and manifestation of Christianity’s worst crisis ever.”[8] Che possiamo tradurre così: con ammirevole lucidità e una ricchezza di prove e argomentazioni, questo libro tempestivo raccoglie i principali documenti pubblicati che dimostrano che le eresie progettate da Papa Francesco sono og-gi una causa primaria e una manifestazione della peggiore crisi mai esistita del cristianesimo.  Mons. C. M. Viganò ha affermato in questa linea, come visto: “Eresie materiali, eresie formali, idolatria, superficialità di ogni sorta: il Sommo Pontefice Bergoglio non cessa di umiliare pervicacemente la più alta autorità della Chiesa, “demitizzando” il Papato – come magari direbbe l’illustre compagno Karl Rahner. La sua azione mira a violare il Sacro Deposito e a sfregiare il Volto Cattolico della Sposa di Cristo, con il dire e con il fare, con le dissimulazioni e con le bugie, con quei suoi gesti plateali, di ostentata spontaneità, ma meticolosamente ideati e pianificati, attraverso i quali esalta se stesso, in una continua autocelebrazione narcisistica, mentre viene umiliata la figura del Romano Pontefice, oscurata quella del Dolce Cristo in terra.”[9]  … parlare di eresie formali significa parlare di Papa eretico … inutile nasconderselo!

Lo stesso mons. Viganò ha ulteriormente affermato: “lo stesso metodo è stato adottato nella redazione di Amoris Laetitia, in cui la disciplina della Chiesa in materia di adulterio e pubblico concubinato è stata formulata in modo tale da poter esser teoricamente interpretata in senso cattolico, mentre nei fatti è stata accolta proprio nell’unico e ovvio senso eretico che si voleva diffondere. Tant’è vero che quella chiave di lettura voluta da Bergoglio e dai suoi esegeti in materia di Comunione ai divorziati è assurta ad interpretatio authentica negli Acta Apostolicae Sedis.” [10]

Lo stesso prelato affermò anche: “E mai ho affermato che la Chiesa sia diventata una «istituzione demoniaca»: lo è piuttosto la sua contraffazione che vi si sovrappone a causa del tradimento dei suoi vertici. Ciò che dovrebbe scandalizzare, ed essere ritenuto inaudito, non sono le «gravissime accuse al Papa», che mi sembrano ampiamente fondate, ma il fatto che colui che esercita la propria autorità nella Chiesa si mostri come un nemico di Cristo e del gregge che Egli gli ha affidato, nell’assordante silenzio della Gerarchia, che anzi gli è complice. … Non sono i cattolici che devono lasciare una Chiesa divenuta eretica nella sua gerarchia, ma i lupi travestiti da agnelli e i falsi profeti, che abusano dell’autorità vicaria di Dio e usurpano una potestà contro il fine per cui essa è stata istituita da Nostro Signore. …”[11]

Mons. Viganò parla quindi chiaramente di eresia riferendosi all’attuale Papa: ci troviamo quindi di fronte ad un Papa eretico, secondo lui!

Abbiamo visto come anche altre affermazioni di eminenti prelati e teologi, in particolare quelle della Correctio Filialis[12] e della “Lettera aperta” che accusa il papa di eresia[13] portino alla stessa conclusione, purtroppo circa l’eresia del Papa.

Abbiamo visto come in particolare Padre Weinandy un ex membro della Commissione Teologica Internazionale  ha affermato: “The Church, in her long history, has never been confronted with the situation like the one in which she now finds herself. … The only phrase that I can find to describe this situation is “internal papal schism,” for the pope, even as pope, will effectively be the leader of a segment of the Church that through its doctrine, moral teaching, and ecclesial structure, is for all practical purposes schismatic.  This is the real schism that is in our midst and must be faced, but I do not believe Pope Francis is in any way afraid of this schism.   As long as he is in control, he will, I fear, welcome it, for he sees the schismatic element as the new “paradigm” for the future Church.”[14] 

Che significa che  la Chiesa, nella sua lunga storia, non si è mai trovata di fronte ad una situazione come quella in cui si trova ora,  l’unica frase che si può trovare per descrivere questa situazione è “scisma papale interno”, perché il Papa, proprio come Papa, vuole essere effettivamente il leader di un segmento della Chiesa che attraverso la sua dottrina, l’insegnamento morale e la struttura ecclesiale, è a tutti gli effetti pratici scismatico. Questo è il vero scisma che è in mezzo a noi e deve essere affrontato, ma non credo che Papa Francesco abbia in alcun modo paura di questo scisma. Finché avrà il controllo, temo che lo accoglierà, perché vede l’elemento scismatico come il nuovo “paradigma” per la Chiesa futura.[15]

Sottolineo: il Papa, proprio come Papa, vuole essere effettivamente il leader di un segmento della Chiesa che attraverso la sua dottrina, l’insegnamento morale e la struttura ecclesiale, è a tutti gli effetti pratici scismatico. Papa Francesco vede l’elemento scismatico come il nuovo “paradigma” per la Chiesa futura.

In sostanza Weinandy, in questo articolo, afferma che il Papa è scismatico e sta favorendo lo scisma … e nel suo testo ha menzionato chiaramente l’Amoris Laetitia come uno dei testi che stanno attuando tale scisma. Esaminando più a fondo il testo di p. Weinandy capiamo che in realtà ciò che lui definisce come scisma è in realtà eresia … come hanno detto gli autori citati più sopra, infatti gli errori che Weinandy indica sono propriamente ereticali e non scismatici.

Questi testi ma più generalmente tutti gli interventi di teologi, intellettuali e Vescovi, visti in questi ultimi anni, fanno capire che davvero abbiamo a che fare con un Papa eretico.

Si sta realizzando, quindi, ciò che affermava san Roberto Bellarmino per il caso di un Papa eretico: “La Chiesa verserebbe in condizioni miserevoli se fosse costretta a prendere come suo pastore una persona che si comportasse in modo manifesto come un lupo” (Controversie, 3ª Controversia, Libro 2, Cap. 30). 

Dio liberi la Chiesa da questa gravissima situazione.


[1]Charles Journet, Oeuvres complètes volume X : 1938-1943 (Théologie) (French Edition) (p.346). Lethielleux Editions. 2010. Edizione del Kindle.

[2]S. Roberto Bellarmino “De Romano Pontifice” in “Disputationes Roberti Bellarmini politiani …”, Ex Officina Typographica Davidis Sartorii, Ingolstadii MDLXXXVI, l. II c. 29, p. 835 ss https://play.google.com/books/reader?id=xy5XAAAAcAAJ&hl=it&pg=GBS.PA903

[3] “Illustri studiosi laici ed ecclesiastici accusano Papa Francesco di eresia in una Lettera Aperta”, Chiesa e post concilio,  http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/04/illustri-teologi-e-studiosi-accusano.html

[4]Cfr. R. De Mattei “Onorio I: il caso controverso di un Papa eretico”, Corrispondenza Romana 30-12-2015 https://www.corrispondenzaromana.it/onorio-i-il-caso-controverso-di-un-papa-eretico/

[5]Wernz  “Ius canonicum / auctore P. Francisco Xav. Wernz S.J. ad codicis normam exactum opera Petri Vidal S.J.”, Romae, apud aedes Universitatis Gregorianae, 1943, editio tertia , tomus II, p. 517

[6]Wernz  “Ius canonicum” / auctore P. Francisco Xav. Wernz S.J. ad codicis normam exactum opera Petri Vidal S.J.”, Romae, apud aedes Universitatis Gregorianae, 1943, editio tertia , tomus II, p. 518

[7]A. Xavier da Silveira “Ipotesi teologica di un Papa eretico” Solfanelli 2016, in particolare pp. 79ss

[8] Recensione editoriale del libro realizzato a cura di John Lamont e Claudio Pierantoni intitolato “Defending the Faith Against Present Heresies”, Arouca Press, 2021 https://www.amazon.com/Defending-Faith-Against-Present-Heresies/dp/1989905412 http://aroucapress.com/defending-the-faith

[9]Mons. C.M.  Viganò “Un atto di accusa a papa Francesco e di amore alla Chiesa di S.E. mons. Carlo Maria Viganò” Corrispondenza Romana, 19-12-2019 https://www.corrispondenzaromana.it/un-atto-di-accusa-a-papa-francesco-e-di-amore-alla-chiesa-di-s-e-mons-carlo-maria-vigano/

[10]Mons. C. M. Viganò“Perché la critica di Viganò sul Concilio va presa sul serio” in Corrispondenza Romana 21.9.2020 https://www.corrispondenzaromana.it/perche-la-critica-di-vigano-sul-concilio-va-presa-sul-serio/

[11] C.M. Viganò “Monsignor Viganò / “Non sono i cattolici che devono lasciare una Chiesa divenuta eretica nella sua gerarchia, ma i lupi travestiti da agnelli e i falsi profeti”.” 10.10.2022 http://www.aldomariavalli.it https://www.aldomariavalli.it/2022/10/10/monsignor-vigano-non-sono-i-cattolici-che-devono-lasciare-una-chiesa-divenuta-eretica-nella-sua-gerarchia-ma-i-lupi-travestiti-da-agnelli-e-i-falsi-profeti/amp/

[12]“Correctio filialis de haeresibus propagatis” http://www.correctiofilialis.org/wp-content/uploads/2017/08/Correctio-filialis_Italiano.pdf

[13] “Illustri studiosi laici ed ecclesiastici accusano Papa Francesco di eresia in una Lettera Aperta”, Chiesa e post concilio, aprile 2019 http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2019/04/illustri-teologi-e-studiosi-accusano.html

[14] T. Weinandy “Pope Francis and Schism.” www.thecatholicthing.org   8.10.2019 https://www.thecatholicthing.org/2019/10/08/pope-francis-and-schism/

[15] Cfr. Paciolla S., “Weinandy: “La Chiesa non si è mai trovata di fronte ad una situazione come quella in cui si trova ora” http://www.sabinopaciolla.com, 8.10.2019 https://www.sabinopaciolla.com/weinandy-la-chiesa-non-si-e-mai-trovata-di-fronte-ad-una-situazione-come-quella-in-cui-si-trova-ora/

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